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L’estetica dentale conservativa (o odontoiatria conservativa) ha l’obiettivo di ristabilire l’estetica del sorriso, cioè migliorarne l’aspetto intervenendo nel minor modo possibile, quindi tendendo a “conservare” il dente.
I trattamenti di estetica conservativa si possono a loro volta suddividere in:

Trattamenti di odontoiatria estetica conservativa

Trattamenti di odontoiatria cosmetica conservativa

Quando ci propongono una soluzione, bisogna sapere in cosa consiste e quali sono le conseguenze, è importante anche sapere se ci sono delle alternative meno invasive.

ODONTOIATRIA ESTETICA CONSERVATIVA: I TRATTAMENTI

I trattamenti di odontoiatria estetica conservativa si eseguono per la cura di un dente malato.
Essi puntano anche a un risultato estetico naturale e che migliori l’aspetto del sorriso, con il minimo intervento invasivo, quindi con un approccio conservativo. I trattamenti di odontoiatria estetica conservativa sono:

  • Otturazioni
  • Trattamenti di usure
  • Intarsi

Fare un trattamento estetico conservativo significa fare un trattamento invisibile, migliorativo e soprattutto che si mantenga nel tempo senza la necessità di successivi interventi.

Le otturazioni estetiche

Le otturazioni estetiche rientrano nei trattamenti di odontoiatria estetica conservativa: sono ricostruzioni dei denti anteriori o posteriori realizzate con nuovissimi materiali simili alla dentina e allo smalto naturale, che garantiscono un risultato estetico veramente eccellente e durevole nel tempo. Da oltre 25 anni le otturazioni sono bianche, dello stesso colore del dente trattato, mentre prima erano costituite da un amalgama dentale di colore argentato (otturazioni d’argento), quindi molto più vistose e visibili.

Le otturazioni bianche sono costituite da resine che hanno all’interno delle particelle vetrose, che permettono al dentista specializzato in estetica dentale di ottenere gradazioni diverse, capaci di combinarsi alla dentina o allo smalto per ottenere colore e tono simile al dente reale.
Le proporzioni della gradazione di colore sono molto importanti quando si effettua un’otturazione perché la luce deve attraversare l’otturazione nello stesso modo in cui attraversa i denti vicini, per ottenere un effetto cromatico uguale.
Esistono poi anche diversi casi di otturazione poiché esistono soggetti che non sono cario-ricettivi, cioè persone che hanno dei batteri in bocca che non producono carie, e soggetti che sono molto cario-ricettivi.

Otturazione e cavità: è sempre necessario ingrandire il foro nel dente?

Non sempre, nel caso di otturazione, si rende necessario ingrandire il foro creato dalla carie.
Se, per esempio, la cavità risulta precedentemente ottura con un colore sbagliato che si desidera eliminare, si deve solamente sostituire il materiale con quello giusto, senza intervenire sulla dimensione del buco

Se invece l’otturazione è molto vecchia, deteriorata e si è infiltrata (cioè i batteri hanno cominciato ad allargare la carie intorno e dentro all’otturazione), è necessario intervenire togliendo il materiale malato. Per farlo nel modo corretto si deve ingrandire la cavità per pulire correttamente il dente prima di eseguire l’otturazione.

È bene, inoltre, avere cura delle otturazioni, con un seduta, una volta l’anno, di lucidatura.

Se si pensa di sottoporsi a uno sbiancamento dei denti, inoltre, questo trattamento va assolutamente eseguito prima dell’otturazione, perché questa dovrà tenere conto del nuovo colore dei denti. Se, infatti, fosse eseguita prima, lo sbiancamento renderebbe più chiari gli altri denti, ma l’otturazione rimarrebbe invariata, con un risultato estetico infelice.

Infine, un’otturazione non deve mai ingiallire: se ciò accade significa che sono stati usati dei materiali di bassa qualità.

Le usure dentali: le cause

Le usure del dente sono un processo normale dovuto all’uso. Spesso noi le notiamo nella parte anteriore della dentatura, ma possono essere presenti anche nel settore molare. Si possono presentare a tutte le età e possono essere causate da varie situazioni:

  • uso esagerato di Coca-Cola o altre bevande molto acide, che, a lungo andare, erodono il dente
  • abitudine allo sfregamento dei denti, specialmente in soggetti affetti da bruxismo
  • traumi
  • uso errato dello spazzolino
  • carenza dello spessore dello smalto

La formazione delle usure può dipendere dalla natura stessa della costituzione del dente. Quando un dente è dotato geneticamente di tanto smalto, l’usura si presenta in tarda età e ha una minore entità, viceversa, quando in dente ha uno smalto molto sottile l’usura si manifesta precocemente e con maggiore evidenza.

I trattamenti di odontoiatria cosmetica conservativa delle usure dentali

Per trattare le usure dentali è necessario innanzitutto individuarne la causa. Una volta trovata la causa si interviene senza coprire i denti e senza fare delle faccette, ma in modo da ricostruire la parte mancante del dente.

Sbiancamento in caso di usura dentale: quando e come?
In caso si voglia eseguire uno sbiancamento dei denti, è necessario programmarlo prima dei trattamenti di cura dell’usura, perché quando il dente è usurato si pigmenta assorbendo il colore dai cibi che mangiamo. La correzione dell’usura deve essere quindi eseguita sul colore raggiunto del dente dopo lo sbiancamento.

Gli intarsi nell’odontoiatria estetica conservativa

Gli intarsi sono ricostruzioni di gran parte del dente che sono eseguiti in laboratorio e cementati nella cavità del dente. Si usano in particolare per i denti posteriori (premolari e molari) dove è di norma le cavità formate dalle carie sono più grandi.
Gli intarsi, essendo cotti in forno, hanno una durezza e una resistenza molto elevate (maggiore delle resine per le otturazioni), quindi sono ottimi per essere inseriti in situazioni in cui il dente è soggetto a forti usure.

Alcuni casi di interventi di odontoiatria estetica conservativa

Il problema: forme e colori diversi nei quattro incisivi. La soluzione: sbiancamento a settori; ricostruzioni e additionals per riposizionare il gruppo incisivo.
gengivectomie, rimodellamento e ricostruzione
Il problema: brutte ricostruzioni degli incisivi e gengive ad altezze diverse.
La soluzione: gengivectomie, rimodellamento e ricostruzione delle gengive
Sbiancamento denti scuri
Il problema: denti scuri, laterali arretrati, che rendono il sorriso disarmonico.
La soluzione: sbiancamento, faccette sui laterali e rimodellamento dei denti.
Il problema: incisivi discromici e sventagliati.
La soluzione: rimodellamento incisivi e addictionals su entrambi.

TRATTAMENTI DI ODONTOIATRIA COSMETICA CONSERVATIVA

I trattamenti di odontoiatria cosmetica conservativa si eseguono su denti sani, quindi non sono finalizzati alla cura di un problema, ma hanno l’obiettivo di migliorare l’aspetto di uno o più denti o dell’intero sorriso.
Tra i trattamenti di odontoiatria cosmetica troviamo:

  • Sbiancamento
  • Addictional
  • Faccette

Sbiancamento

Lo sbiancamento dentale permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più luminosi e bianchi. Il vero specialista non esegue un’operazione “a tappeto” uguale su tutta la dentatura, ma misura l’entità dell’intervento in base alla colorazione dei singoli denti, lavorando quasi dente per dente, per ottenere una colorazione omogenea e un effetto totalmente naturale.

Additional

Gli additional sono piccoli pezzi di composito o di ceramica che si attaccano al dente per modificarne la forma o per chiudere degli spazi senza dovere limare il dente, quindi conservandone sostanzialmente la forma e il materiale.

Faccette

Le faccette sono delle sottili lamine di ceramica che si applicano sui denti e sono usate nei casi di:

  • spazi tra i denti
  • smalto usurato
  • posizione errata dei denti
  • forma errata dei denti

 

La loro forma è simile a quella di un’unghia e si adatta perfettamente a quella del dente.

Sono quindi ottime utili per risolvere difetti legati alla forma dei denti; ma non per problemi di colore, perché sono superfici molto sottili che vengono applicate sul dente e lasciano trasparire la presenza di macchie o i denti di colore diverso.